Itinerari Escursionistici

Itinerari Escursionistici

Gli itinerari qui elencati rappresentano solamente una selezione fra le innumerevoli possibilità di escursione, di differente difficoltà, nell'area dei Monti Martani. I luoghi di partenza sono facilmente raggiungibili dall'abitato di San Gemini. L'area è particolarmente ricca di testimonianze storiche e monumentali di diverse epoche della storia umana. Di notevole importanza anche il patrimonio naturale e paesaggistico.

SELEZIONE DI ESCURSIONI NELL'AREA DEI MONTI MARTANI

SCALA DELLE DIFFICOLTÀ ESCURSIONISTICHE

T = Itinerario Turistico (facile)

E = Itinerario Escursionistico (medio)

EE = Itinerario per Escursionisti Esperti (difficile)

 
 
 
 
 
 
 
 
 
1) MONTE TORRE MAGGIORE DA CARSULAE

Questa bellissima escursione riesce a collegare luoghi di notevole interesse storico ed archeologico, attraverso un cammino che si snoda “attraverso i secoli” tra stupendi boschi di leccio e praterie sommitali. Si parte da Carsulae, antico municipio romano sulla via Flaminia, si tocca il convento francescano dell'Eremita, ed infine si raggiunge la stupenda cima di Torre Maggiore, sito di enorme importanza perché conserva le vestigia di un complesso cultuale monumentale di epoca romana, a sua volta edificata su un precedente luogo di culto della civiltà italica degli Umbri, risalente almeno al VI sec. a. C.

DURATA: 6h circa

DISLIVELLO: 700 m circa in salita

DIFFICOLTA': E

 

2) DA CESI A TORRE MAGGIORE

I segreti di una montagna attraverso venticinque secoli di storia. Un cammino sui suggestivi sentieri che collegano Cesi a S.Erasmo e Torre Maggiore (Terra Majura), fra splendidi boschi di leccio. Una montagna che passo dopo passo rivela i segreti di epoche passate, dalla protostoria all'epoca contemporanea. La sua posizione strategica rispetto alla conca ternana, ma anche centrale rispetto alla catena dei Monti Martani e quindi di tutta l'Umbria meridionale, ne fece da sempre un luogo di assidua frequentazione e perciò sede sia di insediamenti abitativi, sia di monumenti cultuali di epoca pre-romana e romana (oltre a Cesi la spianata del Monte Eolo e la sommità del monte Torre Maggiore) ed infine di un monastero medievale (Monte Eolo - Sant'Erasmo) appartenente all'Ordine Benedettino, di cui oggi resta intatta la sola chiesa. Per lo stesso motivo sono diffuse anche istallazioni di presidio lungo i suoi pendii, risalenti al medioevo (torrette). Sempre alle pendici di monte Torre Maggiore, sul versante opposto, il convento francescano dell'Eremita (La Romita), già selezionato come luogo di preghiera da eremiti e poi dallo stesso Poverello di Assisi.

Durata: 5h 30’

Dislivello: 700 m

Difficoltà: E

 

3) MONTE TORRICELLA

La montagna ternana è punteggiata in tutta la sua estensione da istallazioni di età pre-romana. Un vero e proprio libro aperto da leggere per ricostruire il passato precedente la storia vera e propria, ovvero quella storia non documentata da copiose testimonianze scritte. E' la cosiddetta "protostoria" o storia pre-romana, di cui le nostre montagne offrono numerose suggestioni sparse nel territorio, spesso di difficoltosa decifrazione. La cima del monte Torricella è una di queste. L'itinerario è un viaggio di conoscenza attraverso questa affascinante era della nostra storia e dei nostri antenati, a cui si aggiunge il piacere di un ambiente caratterizzato dalla ricchezza della vegetazione e dalla bellezza dei panorami. L'escursione, fino alla Forcella di Mezzo, meglio nota localmente come Montagna della Croce, rappresenta uno degli itinerari e delle mete tradizionali dei cittadini di Terni.

DURATA: 4h 30'

DISLIVELLO: 750 m

DIFFICOLTA': E

 

4) PIZZO D'AIANO

La meta è il percorso, in quanto la cima è sicuramente secondaria poiché intermedia tra le due importanti elevazioni di Monte Torricella e Monte Torre Maggiore. Ciò non toglie motivo di fascino a questa escursione, che parte dalla Chiesa della Madonna dell'Ulivo (il nome originario è San Giovanni di Piedimonte) e risale la stupenda Val di Noce dopo aver aggirato il bastione roccioso della Penna di Piedimonte, nota anche come Penna della Rocca a motivo della presenza, al culmine di una guglia di roccia, dei resti di una Rocca medievale che presidiava l'importante valico.

DURATA: 4h

DISLIVELLO:750 m

DIFFICOLTA': E

 

5) LA COSTA - SCOPPIO - FIRENZUOLA

Il fascino di un paese abbandonato, Scoppio, costruito su uno sperone di roccia a guardia del sottostante Fosso della Matassa a sua volta di notevole interesse come sito naturalistico per l'abbondanza di affioramenti fossiliferi. Stupendo itinerario alle pendici dei Monti Martani, che congiunge la meta principale al piccolo abitato di La Costa, al borgo di Firenzuola ed all’omonimo caratteristico lago. Un ambiente dalle forti suggestioni storiche, paesaggistiche e naturalistiche.

Durata: 4h 30’ circa

Dislivello: 350 m circa

Difficoltà: E

 

6) DA MACERINO A SCOPPIO

Cosa resta delle Terre Arnolfe? La presente escursione è un viaggio tra borghi e pievi testimoni di una storia plurisecolare. Di notevole suggestione anche la ricchezza del patrimonio naturale e paesaggistico. Ogni passo concede scorci su un territorio caratterizzato in passato da una economia agricola assai fiorente, dove i terreni coltivati o destinati al pascolo si alternano a lembi di bosco tutt'ora integro. Macerino, Messenano, Scoppio, Firenzuola sono solo alcuni di questi castelli appartenenti al feudo delle Terre Arnolfe, mentre il fosso della Matassa esercita una potente forza di attrazione per i suoi caratteri morfologici e per l'abbondanza degli affioramenti fossiliferi.

Durata: 6h 40’ circa

Dislivello: 300 m circa in salita

Difficoltà: E

 

7) CIMA PANCO

Una bellissima escursione per conoscere da vicino un'area montuosa dell'Umbria tra le più ricche di storia e di suggestioni paesaggistiche. Il cammino muove dalle pendici dei Monti Martani e congiunge la meta principale, il paese abbandonato di Scoppio, al piccolo abitato di La Costa ed alla montagna di Cima Panco.

Durata: 4h 30'

Dislivello: 500 m

Difficoltà: E

 

8) MONTE COMUNE

Questa escursione ad indirizzo naturalistico ma soprattutto storico-archeologico, muove da Acquasparta per raggiungere Monte Comune, la cui sommità conserva tutt'ora i resti apprezzabili di un sito di altura ascrivibile alla civiltà italica degli Umbri. Il “castelliere” si trovava a presidiare un transito assai importante per l'economia pastorale locale fin dalla protostoria, la cosiddetta “Via delle Pecore”, che conserverà la sua importanza fino a che sopravviverà l'economia pastorale.

Durata: 4h

Dislivello: m 500

Difficoltà: E

 

9) MONTE FORZANO – ABBAZIA DI S.PIETRO IN MONTE

L'itinerario assembla diversi motivi di interesse che lo rendono particolarmente meritevole di attenzione. L'ambiente ricco di boschi e prati per il pascolo, la successione di paesaggi e scorci panoramici su tutta la regione, l'inghiottitoio carsico del Pozzale sono solo il magnifico contesto in cui si inseriscono indizi della storia pre-romana, ma soprattutto la stupenda Abbazia Benedettina di San Pietro in Monte, edificata sui resti di una struttura romana.

DURATA: 6h 30'

DISLIVELLO: 500 m

DIFFICOLTÀ: E

  

Testi e Foto di Alessio Sugoni – Guida Ambientale Escursionistica 

Regione Umbria n.138

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